IL NOSTRO GRANO DURO EVOLUTIVO
La coltivazione di miscugli varietali è un’efficace strategia per consentire alle colture di evolversi e adattarsi progressivamente al cambiamento climatico, assicurando rese stabili e prodotti con qualità nutrizionali apprezzabili.
Così il miglioramento genetico si trasferisce dalle stazioni di ricerca ai campi e gli agricoltori, finalmente, tornano ad essere coinvolti nell’intero processo decisionale.
La tecnica del miglioramento genetico evolutivo consiste nell’uso di miscugli e popolazioni evolutive. I miscugli derivano da miscele di varietà differenti della stessa specie, le quali, una volta poste a dimora, si possono incrociare in modo naturale e adattarsi progressivamente alle caratteristiche pedoclimatiche. Le popolazioni evolutive derivano da miscugli che comprendono varietà, incroci e popolazioni della stessa specie.
Le caratteristiche peculiari dei miscugli, documentate ampiamente dalla letteratura scientifica, sono versatilità e resilienza; grazie ad essi, possono essere insidiate attività agricole anche in aree marginali o comunque soggette a condizioni climatiche estreme. Inoltre, in Italia per coltivare i miscugli varietali di frumento si adottano pratiche agricole sostenibili. A ragion veduta, la nuova legge europea sul biologico spinge notevolmente all’uso dei materiali eterogenei.